La pulizia e controllo fumi caldaia fa parte della manutenzione ordinaria e straordinaria che in alcuni casi può essere obbligatoria però bisogna sapere tutti gli iter e quello che dice la legge per evitare confusione.
La prima cosa dire è che la revisione della caldaia così Come stabilito con decreto del 2013 non è obbligatoria ogni anno perché bisognerà verificare IL libretto di istruzioni che viene fornito quando la caldaia viene installata
Questo significa che va fatta obbligatoriamente questa revisione ma in una certa data.
Questa revisione prevede nello specifico la pulizia caldaia e il controllo fumi nonchè la manutenzione classica che a sua volta viene svolta anche per garantire la sicurezza del dispositivo.
Anche perché bisogna ricordare che il combustibile che viene utilizzato per far funzionare la caldaia tradizionale è il gas.
Ci sono determinati passaggi che il tecnico seguirà quando dovrà fare questa revisione fermo restando che solo un caldaista specializzato e certificato la può fare ,altrimenti non avrebbe valore. Innanzitutto andrà a smontare la copertura la camera di combustione non che dovrà aprire e smontare il bruciatore.
Inoltre applicherà quello che è il prodotto per la pulizia del bruciatore e degli uccelli non che dovrà asportare i residui e dovrà rimontare il bruciatore.
Successivamente dovrà impegnarsi nel controllo delle valvole per vedere eventualmente se ci sono perdite oppure no per poi andare ad accendere la valvola e controllare il ventilatore. successivamente andrà a chiudere il bruciatore a fare un controllo approfondito sulla sicurezza elettronica.
Ma molto importante sarà soprattutto il controllo dei fumi per una questione ecologica perché le emissioni non devono superare un certo limite previsto dalla legge.
Altre cose importanti da sapere su questo argomento relativo alla revisione caldaia
Molto importante da sapere è che il libretto impianto viene rilasciato quando la caldaia viene installata e viene aggiornato ogni volta che viene fatta una manutenzione.
La nuova tipologia di libretto caldaia è stata attivata a gennaio 2016 e non c’è nessuna differenza tra i vari impianti nel senso con il libretto fra contenere la data dell’ultima revisione dell’impianto, ma anche i dati tecnici del dispositivo e la dettagliata descrizione della configurazione dell’impianto che già c’è in quella ambiente.
Per quanto riguarda la conservazione del libretto la responsabilità è a carico dell’affittuario ma inizialmente la ditta che installa la caldaia compilerà il libretto proprio in quel momento però poi a ogni manutenzione il tecnico dovrà controllare i documenti aggiornare il libretto, scrivendo eventualmente tutte le modifiche che ha portato a quell impianto.
Nel caso in cui la persona dovesse perdere il libretto caldaia dovrà contattare una società che si occupa proprio delle operazioni di manutenzione ordinaria perché sarà proprio lei che. dopo aver fatto il controllo dell’impianto. rilascerà al cliente un nuovo libretto
Il consiglio degli esperti è quello di richiedere una copia dell’originale alla società che ha venduto la caldaia in questione.
infine ricordiamo che la periodicità relativa alla manutenzione sarà legata alla tipologia di impianto termico che viene indicato il libretto e che dovrà essere obbligatoriamente rispettata.