Quando abbiamo la necessità di fare degli interventi specifici per la nostra caldaia, possiamo rivolgerci ad un centro di assistenza tecnica appunto questo vale anche per l’ottenimento del bollino blu caldaie viessmann Torino. Così, come per qualunque altro tipo di manutenzione che sia ordinaria o straordinaria.
Gestire bene la caldaia deve essere una priorità per tutti coloro che ne possiedono uno, certo non si deve prendere sottogamba il fatto che tantissimi interventi possono, effettivamente, essere degli interventi che risalgono delle situazioni importanti che potrebbero anche degenerare.
Pensiamo a anomalie di comportamento della caldaia come potrebbero essere, rumori o esalazioni particolari, come ad esempio dei fumi che potrebbero sprigionarsi dal prodotto, fumi che potrebbero essere chiari o scuri a seconda della caldaia. In questo caso si potrebbe anche incappare nel rischio, ad esempio, di mettere a repentaglio la salute delle persone che vivono con noi dal momento che la caldaia è un dispositivo molto particolare che raggiunge alte temperature.
Il bollino blu stesso è un certificato che deve essere ottenuto proprio per dare una sicurezza ai proprietari del corretto funzionamento, della perfetta efficienza e del basso potere inquinante della caldaia.
È vero che è obbligatorio per legge, ma questa obbligatorietà è data proprio della necessità di responsabilizzare i detentori di una caldaia rispetto alla sua manutenzione e alla sua gestione. Altrimenti ci si potrebbe dimenticare della caldaia stessa, almeno in sede di manutenzione, perché comunque la continueremo a usare in inverno soprattutto e questo andrebbe a generare dei problemi nel corso del tempo che sarebbe molto più difficile risolvere proprio in virtù del fatto che eventuali guasti si sono amplificati.
Ogni quanto tempo deve essere fatto il bollino blu della caldaia?
Molte persone hanno confusione rispetto alla periodicità necessaria per fare il bollino blu. Questo vale solamente per le caldaie e non per gli scalda acqua i quali, sono prodotti differenti è molto più facili da gestire rispetto alla manutenzione. Il primo bollino blu, non lo sanno tutti, viene rilasciato dal tecnico che procede con l’installazione e la prima accensione della caldaia, dunque in realtà si parla di controlli per il rinnovo di questo bollino. Grazie al bollino blu possiamo dire che, effettivamente, la caldaia è efficiente dal punto di vista energetico e non inquina. La periodicità rispetto al rilascio del bollino blu è differente da caldaia a caldaia, tutte lo necessitano ma non tutte hanno la stessa scadenza da rispettare.
Per quanto riguarda le caldaie che funzionano con i gas, che può essere metano o gpl bisogna rinnovare il bollino ogni due anni per tutte le caldaie che hanno una potenza maggiore a 100 kilowatt, ogni quattro anni quando è inferiore. Invece, per le caldaie che funzionano con un combustibile diverso si parla di un bollino annuale per le caldaie che superano sempre i 100 kW e ogni due anni per le caldaie che hanno una potenza inferiore. L’intervento di controllo dei fumi che serve a rilasciare il bollino blu può essere fatto contestualmente a un controllo di manutenzione ordinaria.